Il tuo partner non ti ama più: 10 indizi

Il tuo partner non ti ama più: 10 indizi

Quali sono i 10 segnali che il tuo partner non è più interessato a te? Quali strumenti può fornire la terapia online per la comprensione individuale o di coppia?

 

E’ molto comune che in una coppia di lunga durata ci si accorge, a un certo punto, che le cose non funzionano più come prima. Può mancare la stessa leggerezza iniziale, la sintonia, la complicità, anche l’intimità e la sessualità che un tempo legavano i due partner. Spesso questa sensazione porta con sé tutta una serie di sentimenti negativi: tristezza, dubbi, rancore, sofferenza. Talvolta potrebbe trattarsi semplicemente di una crisi passeggera, un momento di particolare stress e instabilità per la coppia; altre di un problema ben più radicato e pericoloso, specie se ad essere intaccati sono proprio i sentimenti che l’altro prova per noi.

Pertanto è bene fare caso a questi dieci segnali per fare un pò di chiarezza, soprattutto se sospettiamo che la nostra dolce metà abbia ormai perso interesse nei nostri confronti.

I 10 segnali prima della fine di un amore

1. Le attenzioni diminuiscono o mancano del tutto

La prima cosa che si perde quando il partner non ci considera più sono le sue attenzioni. Vale a dire tutti quei piccoli dettagli che ci fanno sentire accolti e amati: una passeggiata mano nella mano, una gita fuori porta, o un pranzetto intimo e romantico o il tuo cibo preferito, un pensiero gradito, una porta aperta con galanteria per permetterci di passare. Piccole attenzioni che si sà, rendono la vita di coppia più piacevole, rispettando ovviamente i modi di fare e i gusti del proprio partner. Se tutte le attenzioni vanno scemando drasticamente potrebbe certo trattarsi di un periodo particolarmente stressante e passeggero, nonostante tutto questo non sia comunque un segnale positivo; al contrario, se abbiamo già chiesto un confronto al nostro partner ma la situazione di non curanza perdura nel tempo diventando normalità, è bene iniziare a farsi delle domande sul proprio rapporto.

2. Intimità e sessualità non sono più appaganti

Quando il partner si allontana da noi anche la sessualità cambia, i rapporti possono essere insoddisfacenti, manca una certa componente di vicinanza e tenerezza (baci, carezze, coccole), oppure semplicemente si smette di cercarsi e di fare l’amore. Il sesso è certo un importante campanello d’allarme per capire se una crisi si sta insinuando nella coppia e per mettersi in guardia da eventuali tradimenti.

3. Il tempo trascorso insieme è sempre di meno

Se il partner inizia a utilizzare ogni scusa per uscire, per andare dai colleghi, per fare quell’impegno improvviso e lo tenga lontano da casa, è un chiaro sintomo che qualcosa non va. Se una persona non vuole stare con noi si terrà sempre impegnato pur di non rimanerci, pur di non passarci del tempo. In questo caso è inevitabile percepire che non c’è più quell’intesa di una volta, che se non siamo degni di tempo, il nostro compagno o la nostra compagna non ha più piacere a passarlo con noi. I motivi possono essere tanti, e attraverso la terapia, sarà utile indagarli se si vuol fare un ultimo tentativo. Certamente è che se una persona non riesce a ritagliarsi nemmeno un pò di tempo da passare con la propria metà, semplicemente non vuole, non ne ha più voglia, e quindi è bene cogliere il campanello d’allarme. Tale circostanza vale anche per chi vive nella stessa casa; vedere che l’altro è quasi sempre assente è un sintomo da non sottovalutare. Ovviamente chiediamoci anche noi in primis: “se avessimo una giornata libera da dedicare al partner, la passeremmo con lui/lei?’’

4. Silenzio

Quando il dialogo si dissolve e i momenti di silenzio tra i due partner prendono la meglio è un’altra bandiera rossa che ci indica che nel rapporto qualcosa ormai non va. Una coppia affiatata, oltre a condividere certi momenti di silenzio rinvigorente con la funzione di stimolare il desiderio di riavvicinamento, sentirà comunque il desiderio di parlare, di raccontarsi, di abbracciarsi o scambiarsi segni di affetto e di complicità. Se un silenzio assordante ha continuamente la meglio quando si passa del tempo con il proprio partner, che sia per routine, per insoddisfazione, o per altre distrazioni, è sempre bene iniziare a parlarne e a cercare di non sottovalutare il problema, lavorando sulla relazione. Muri di silenzio, infatti, possono portare inevitabilmente a ulteriori incomprensioni e alla fine di un rapporto.

5. Mancanza di rispetto

Il rispetto è il cardine principale di ogni relazione. Questo è un campanello d’allarme molto forte. Se il tuo partner inizia a comportarsi in maniera irrispettosa, dimostrandosi oltre che privo di attenzioni e di riguardi nei tuoi confronti, anche con un’ulteriore dose di fastidio anche solo per la presenza o per il modo di essere dell’altro, è bene valutare la situazione. Se tutto quello che fai è sbagliato, non è mai abbastanza, risulta addirittura non meritevole di rispetto, è un chiaro indizio che qualcosa non sta andando per niente nel verso giusto.

6. Indifferenza

L’indifferenza è un altro segnale molto importante per determinare se il nostro partner è ancora coinvolto nella relazione. Quando si ha a cuore l’altro, c’è supporto, c’è interesse, c’è sostegno e complicità. I problemi possono essere all’ordine del giorno. Ciò che fa la differenza è il supporto emotivo, il tatto che il nostro partner impiega per farci sentire accolti, compresi, anche un semplice “Come stai? Come va? cosa ti andrebbe di fare oggi?’’, detto con reale interesse è segno di ascolto e vicinanza. Al contrario, l’indifferenza per tutto ciò che siamo, facciamo e viviamo, è un segnale negativo che parla da sé.

7. Non c’è più la gelosia

Intendiamoci, la gelosia intesa come possesso, paranoia, obbligo e aggressività, è qualcosa di estremamente pericoloso. Tuttavia quella gelosia leggera, infantile, innocua, per mettere un pò di pepe e vivacità nella coppia è comunque sintomo di un reale interesse per la propria metà. Se viene a mancare totalmente, forse, semplicemente l’altra persona non ci interessa poi così tanto come prima, di conseguenza l’attenzione del partner sta andando altrove in quanto l’interesse nei nostri confronti è semplicemente calato. Stare con noi o non starci potrebbe non sortire più alcuna differenza.

8. Non ci sono progetti futuri

Tale argomento non deve certo far suscitare ansia, eppure progettare, vedersi in un futuro insieme, o quantomeno tenere conto del proprio partner nel nostro domani, è certamente una condizione basilare per capire se c’è reale interesse o superficialità. Un partner che parla sempre di sé stesso, che immagina tranquillamente una vita senza l’altro, è certamente una persona con cui vale la pena parlare e chiarire determinati punti, per non farsi aspettative illusorie sulla relazione a senso unico che in realtà stiamo vivendo. Ancor più se siamo agli inizi e il nostro compagno o la nostra compagna non ha alcuna intenzione di presentarci ad amici o parenti, o includerci in situazioni sociali o esperienze (come può essere un viaggio), perché preferisce sempre e comunque l’opzione in solitaria. Magari semplicemente non è pronto per includere per davvero un’altra persona nella sua vita, pertanto sarà bene essere sinceri sin da subito.

9. Litigare costantemente

Un amore finisce solitamente a causa di continui litigi e battibecchi anche sulle cose più banali. La capacità di ascolto. la tranquillità, viene a mancare e si è sempre sul piede di guerra. Quando le urla e i litigi, proprio come i muri di silenzio, prendono il sopravvento; quando le conversazioni piacevoli sono ancor più ridotte all’osso e ogni pretesto è buono per litigare, questo è un chiaro campanello d’allarme che può farci aprire gli occhi sulla nostra relazione.

10. Insoddisfazione

Infine l’insoddisfazione è un punto fermo per determinare lo stato d’animo del proprio partner. Tristezza, malinconia, chiusura, profonda insoddisfazione, sono chiari sintomi che qualcosa non va. E’ pertanto bene indagare le cause, se sono intrinseche al rapporto di coppia o esterne, sondare se ci può essere una nuova occasione di riavvicinamento e di rinascita in due, oppure se la relazione, che ormai dilaga nella tristezza e nell’insoddisfazione perenne, ha cessato il suo tempo.

Cosa può fare la terapia online?

Quelli citati finora sono i dieci campanelli più comuni che determinano la fine di una relazione. Tramite la terapia online è possibile determinare se effettivamente alcuni segnali nella propria relazione sono reali avvisaglie della fine di un amore, se è possibile rimettere insieme i pezzi di un rapporto, oppure auspicare ad una rinascita che preveda un’evoluzione di coppia partendo proprio da ciò che allontana o ha allontanato, oppure stabilire anche tramite una terapia di coppia se tale rapporto ha esaurito il suo scopo evolutivo, ed è ora per entrambi di continuare a camminare sulle proprie gambe, con gratitudine e accettazione, in direzioni diverse.

Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.

Contatto email consulenza@jessicazecchini.it, contatto whatsapp  370 32 17 351

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